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    Eventi
    ART UP 7/18 GIORGIO OPRANDI
    [= ART = UP ===== 7 = 18 ===== GIORGIO = OPRANDI ===]
    ART UP – UBI BANCA
    02.07.18 - 31.07.18

    Dal lunedì al venerdì: 8.20/13.20 – 14.40/16.10
    INGRESSO LIBERO
    UBI Banca
    Piazza Vittorio Veneto n. 8 – Bergamo



        [== LINK ==]

    ART UP 2018

    Incontri ravvicinati con la collezione d’arte di UBI Banca   

    a cura di Enrico De Pascale

    Incontri ravvicinati con la collezione d’arte di UBI Banca 

    ART UP è un’iniziativa culturale con cui UBI Banca intende offrire alla gentile clientela un incontro ravvicinato e “guidato” con le opere della sua collezione d’arte antica e contemporanea. Ogni mese, presso l’ingresso della Sede Centrale di piazza Vittorio Veneto 8, a Bergamo, una nuova
    opera d’arte (dipinto, scultura, disegno, fotografia, stampa, video, installazione, ecc.) selezionata tra quelle facenti parte della
    sua raccolta, viene proposta al pubblico e analizzata tramite una scheda storico-critica illustrata e collezionabile realizzata
    per l’occasione dallo storico dell’arte Enrico De Pascale,
     curatore responsabile della collezione.

    2-31 luglio 2018

    GIORGIO OPRANDI 

    Il Nilo, 1950 ca.
    olio su tavola – cm 66 x 80 

    L’orizzonte taglia in due parti uguali la superficie del dipinto valorizzando allo stesso modo il cielo terso e luminoso
    appena screziato di nuvole bianche e la riva del grande fiume africano, popolata di pescatori, viandanti, barche a vela, tende. Protagonista è la luce che dilaga nella scena col suo chiarore biondo impreziosendo le figure e il paesaggio di riflessi e ombre azzurrine. La tavolozza è abilmente orchestrata sulle tonalità fresche e brillanti di colori stesi con pennellate rapide e leggere. La pittura “orientalista” fu uno degli esiti del Colonialismo; in Italia divenne popolare con le conquiste africane, avviate in Somalia, Libia, Eritrea e poi intraprese dal regime Fascista (Abissinia) che organizzò anche numerose Mostre di Arte coloniale o orientalista.

     

    GIORGIO OPRANDI (Lovere, 1883 – Bergamo, 1962) 

    Formatosi tra l’Accademia Tadini di Lovere e l’Accademia Carrara di Bergamo, indirizzò la propria pittura in direzione prevalentemente orientalista in seguito ai numerosi viaggi compiuti in Africa, che visitò in lungo e in largo su una specie di camper attrezzato ad ate- lier. Nel suo repertorio figurano principalmente vedute, panorami e paesaggi desertici, ma anche villaggi, scene di mercato, figure in costume locale. Fu tra i principali interpreti al livello nazionale della pittura orientalista, un filone di grande successo tra la fine del XIX secolo e gli anni Trenta del Novecento, che comprendeva anche numerosi, eccellenti specialisti bergamaschi, tra cui Luigi Brignoli, Romualdo Locatelli ed Ernesto Quarti Marchiò. 

    UBI Banca, Piazza Vittorio Veneto n. 8 – Bergamo 

    Orari dal lunedì al venerdì: 8.20/13.20 – 14.40/16.10

    INGRESSO LIBERO 

    MOSTRE
    [= MOSTRE ===]
    GAMEC – GALLERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
    01.07.18 - 31.08.18
        [== LINK ==]

    GAMeC – LE NUOVE MOSTRE

    Continuano le quattro mostre della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, ospitate tra gli spazi di via San Tomaso e Bergamo Alta.

    Il Palazzo della Ragione ospita una delle quattro sezioni de Il diletto del praticante, prima personale in un’istituzione museale italiana del celebre scultore americano Gary Kuehn: una selezione di opere rappresentative della prima produzione dell’artista – la quasi totalità delle quali mai esposte in Italia – dialogano con l’affascinante architettura medievale dell’edificio e con gli affreschi staccati ospitati nella Sala delle Capriate. Le serie storiche offrono una visione d’insieme, esaustiva del primo fondamentale decennio creativo di Kuehn e introduttiva alla seconda parte della mostra, che si snoda nelle sale della GAMeC e presenta sculture, disegni, dipinti e installazioni realizzati dall’inizio degli anni Sessanta a questi ultimi anni.

    Il diletto del praticante resterà aperta al pubblico, in entrambe le sedi, fino al 26 agosto; fino al 9 settembre resteranno invece in visione le altre tre mostre ospitate alla GAMeC: nello Spazio Zero, Enchanted Bodies / Fetish for Freedom, il progetto di mostra vincitore della nona edizione del Premio Lorenzo Bonaldi per l’Arte – EnterPrize – riconoscimento che da quindici anni sostiene la ricerca di un curatore under 30 – che riunisce opere di 17 artisti internazionali.

    Al secondo piano, La Collezione Impermanente #1 racconta il costituirsi e l’evolversi delle raccolte della GAMeC attraverso una selezione dei principali nuclei di opere, in un percorso cronologico che pone in dialogo autori moderni, maestri del Novecento e arte contemporanea.

    Nella sala proiezioni, infine, le opere video proposte dalle istituzioni internazionali coinvolte nella decima edizione della rassegna Artists’ Film International, tra cui I’m Talking To You dell’artista italiana Elena Mazzi, selezionata dalla Galleria.

    gamec.it

    CLOROFILLA 5
    [=== CLOROFILLA == 5 ==]
    ACCADEMIA DI BELLE ARTI G. CARRARA
    12.06.18 - 23.06.18
        [== LINK ==]

    Accademia di belle arti G. Carrara
    presenta

    CLOROFILLA 5
    mostra di fine anno

    2 inaugurazioni:
    Martedì 12 giugno 2018, h 18.00
    c/o Accademia di belle arti G. Carrara,
    P.zza Giacomo Carrara82/d, Bergamo
    Apertura: 13 – 15 giugno 2018, ore10.00 – 13.00, 14.00 – 17.00

    Venerdì 15 giugno 2018, h 18.00
    c/o Giacomo,via Quarenghi 33 c e 48 c/d,Bergamo
    c/o Quarenghicinquanta,via Quarenghi50, Bergamo
    Apertura: 16 – 23 giugno 2018, da giovedì a sabato, 15.00 – 19.00

    L’Accademia di belle arti G. Carrara di Bergamo apre le sue porte alla città presentando al pubblico i
    lavori realizzati dagli studenti dei corsi di Pittura e di Nuove Tecnologie per l’arte durante l’anno
    accademico 2017/2018.
    La mostra si conferma un’occasione di collegamento tra la città e l’arte contemporanea, una possibilità per gli studenti di porre i propri lavori in comunicazione con il pubblico, creando un fondamentale confronto costruttivo. Per offrire maggiori possibilità di dialogo tra studenti e pubblico, quest’anno la mostra è diffusa su più location e l’opening è organizzato su due giornate.
    Martedì 12 giugno alle 18.00 inaugura la mostra nella sede storica dell’Accademia di belle arti G. Carrara in cui si potranno osservare i lavori dei corsi di Anatomia (docente Giovanni De Lazzari), Applicazioni digitali per le arti visive (docente Agustin Sanchez), Fotografia (docente Luca Andreoni e Roberto Marossi), Linguaggi e tecniche dell’Audiovisivo (docente Alessandro Mancassola), Metodologia Progettuale della Comunicazione Visiva (docente Filippo Emiliani), Pittura (docenti Salvatore Falci e Ettore Favini), Progettazione Multimediale 1 (docente Simone Bertuzzi), Sistemi interattivi (docente Ennio Bertrand). Dalle 18 alle 21 Opsi (collettivo di studenti dell’Accademia) presenterà una performance audio visiva in collaborazione con Sheds: la diversa ricerca e sperimentazione musicale dei due collettivi sarà accompagnata da videoproiezioni in tempo reale curate da Matteo Duccoli.
    Venerdì 15 giugno alle 18.00 inaugurano la mostre del corso di Pittura (docente Liliana Moro) c/o Giacomo in via Quarenghi 48 c/d, del corso di Progettazione Multimediale 2 (docente Simone Bertuzzi) presso Giacomo in via Quarenghi 33 c e del corso di Linguaggi e tecniche dell’Audiovisivo (docente Sara Rossi) presso la galleria Quarenghicinquanta in via Quarenghi 50 Bergamo.

    ALICOM, LA RICETTA
    [= ALICOM ==== LA == RICETTA ==]
    LUOGO_E
    25.05.18 - 21.07.18

    Via Pignolo 116, 24121 Bergamo
    tel. +39 035 247293
    gio-sab 14.00 – 18.00
    luogo.e@gmail.com
    www.luogoe.com



        [== LINK ==]

    25 maggio – 21 luglio 2018
    Alicom, la ricetta
    Barbara Boiocchi, Luca Frei, Roberto Funetta, Panificio Marchesi,
    Giovanni Battista Piranesi, Francis Ponge, Luisa Turuani, Giuseppe Vasi
    giovedì venerdì sabato 14 – 19
    inaugurazione venerdì 25 maggio, ore 19

    GAMeC TIME
    [=== GAMeC === TIME =]
    GAMEC – GALLERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
    11.06.18 - 07.09.18
        [== LINK ==]

    Dall’11 giugno ripartono i laboratori di GAMeC TIME, che quest’anno festeggiano un traguardo importante: da 10 anni, infatti, durante l’estate i nostri Servizi Educativi propongono a bambini e ragazzi percorsi animati e laboratori a tema gestiti dagli educatori del museo.
    Anche quest’anno, tante le attività dedicate a specifiche fasce d’età, dai 4 ai 14 anni!

    Tutte le proposte hanno una durata di 5 mezze giornate, al mattino o nel pomeriggio.
    I laboratori – a numero chiuso, a garanzia di qualità e cura (max. 16/20 bambini o ragazzi) – vengono attivati al raggiungimento di 8 iscritti.

    TERMINE ISCRIZIONI
    14 giorni prima dell’inizio di ciascun percorso.

    CLICCA QUI per il programma completo dei corsi, con tutti i dettagli su servizi, costi e modalità d’iscrizione.

    gamec.it

    LE NUOVE MOSTRE
    [== LE == NUOVE === MOSTRE ==]
    GAMEC – GALLERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
    01.06.18 - 30.06.18
        [== LINK ==]

    GAMeC – LE NUOVE MOSTRE

    Dal 7 giugno riparte la programmazione della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo: quattro le nuove mostre, ospitate tra gli spazi della Galleria e Bergamo Alta.

    Grazie all’intesa culturale che il Comune di Bergamo ha costruito con il museo, infatti, la Sala delle Capriate di Palazzo della Ragione diventerà, nel periodo estivo, una sede esterna della Galleria. Un’azione che rientra nel programma di rilancio ideato dal neo Direttore Lorenzo Giusti e, al contempo, nel progetto di valorizzazione dell’arte contemporanea promosso dall’Assessorato alla Cultura; non un evento isolato, ma un progetto di rilievo internazionale che per i prossimi tre anni porterà le arti visive contemporanee nel cuore di Città Alta e saprà costruire una connessione tra Piazza Vecchia e Piazza Carrara, polo dell’arte a Bergamo.

    Il Palazzo della Ragione ospita una delle quattro sezioni de Il diletto del praticante, prima personale in un’istituzione museale italiana del celebre scultore americano Gary Kuehn: una selezione di opere rappresentative della prima produzione dell’artista – la quasi totalità delle quali mai esposte in Italia – dialogano con l’affascinante architettura medievale dell’edificio e con gli affreschi staccati ospitati nella Sala delle Capriate. Le serie storiche offrono una visione d’insieme, esaustiva del primo fondamentale decennio creativo di Kuehn e introduttiva alla seconda parte della mostra, che si snoda nelle sale della GAMeC e presenta sculture, disegni, dipinti e installazioni realizzati dall’inizio degli anni Sessanta a questi ultimi anni.

    Il diletto del praticante resterà aperta al pubblico, in entrambe le sedi, fino al 26 agosto;  fino al 9 settembre resteranno invece in visione le altre tre mostre ospitate alla GAMeC: nello Spazio Zero, Enchanted Bodies / Fetish for Freedom, il progetto di mostra vincitore della nona edizione del Premio Lorenzo Bonaldi per l’Arte – EnterPrize – riconoscimento che da quindici anni sostiene la ricerca di un curatore under 30 – che riunisce opere di 17 artisti internazionali.

    Al secondo piano, La Collezione Impermanente #1 racconta il costituirsi e l’evolversi delle raccolte della GAMeC attraverso una selezione dei principali nuclei di opere, in un percorso cronologico che pone in dialogo autori moderni, maestri del Novecento e arte contemporanea.

    Nella sala proiezioni, infine, le opere video proposte dalle istituzioni internazionali coinvolte nella decima edizione della rassegna Artists’ Film International: il calendario delle proiezioni si apre con il video I’m Talking To You dell’artista italiana Elena Mazzi, selezionata dalla Galleria.

    7 GIUGNO

    NON SOLO MOSTRE: LABORATORI, PERFORMANCE E “HAPPENING – AFTER OPENING”!

    Durante l’inaugurazione di giovedì 7 giugno, alle 19:00, gli spazi della GAMeC saranno la cornice di una serie di eventi che coinvolgeranno diverse fasce di pubblico. 

    A partire dalle 17:00, i bambini dai 5 agli 11 anni potranno visitare in anteprima le mostre e partecipare a un laboratorio speciale (su prenotazione: servizieducativi@gamec.it), mentre dalle 20:00 sarà possibile prendere parte a tre diverse performance tra le sale espositive e il cortile esterno. 

    Per l’occasione, la Galleria ospiterà un’edizione speciale di Happening, l’evento estivo promosso dal GAMeC Café: un party per festeggiare la nuova programmazione, tra arte, happy hour e dj-set! 

    Per tutta la serata, un servizio navetta gratuito permetterà di spostarsi tra la GAMeC e Città Alta per visitare entrambe le sedi, aperte fino alle 22:00.

     

    gamec.it 

    THE BEST PICS
    [= THE ==== BEST ==== PICS =]
    THE BLANK ARTDATE 2018
        [== LINK ==]

    Una selezione delle migliori immagini di The Blank ArtDate 2018 – Frequenze / Frequencies sono disponibili e scaricabili online al link:

    www.flickr.com/photos/theblankcontemporaryart/collections/

     

    TAD RESIDENCY 2018
    [=== TAD = RESIDENCY ===== 2018 =]
    CONTEMPORARY LOCUS
    20.06.18 - 30.06.18

    TAD Residency 2018, ph Mario Albergati

    20 – 30 giugno 2018

    Monastero del Carmine, Bergamo, IT

    Public Studio Visit: 29 giugno 2018 ore 18.30

     



        [== LINK ==]

    TAD RESIDENCY 2018

    / Luigi Presicce, Antonello Cassinotti, Dominique Lesdema

    20 – 30 giugno 2018

    Monastero del Carmine, Bergamo, IT

    Public Studio Visit: 29 giugno 2018 ore 18.30

    Direzione e organizzazione: 

    Contemporary Locus, TTB Teatro tascabile di Bergamo, 23/C Art

    TAD Residency, il nuovo progetto di residenze, invita per l’edizione 2018 gli artisti: 

    Luigi Presicce (IT), Antonello Cassinotti (IT), Dominique Lesdema (FR).

    Il progetto che nasce dalle ricerche di Contemporary Locus, TTB Teatro tascabile di Bergamo e 23/C Art ha l’obiettivo di sperimentare quelle ricerche e pratiche di transdisciplinarietà che rappresentano alcune fra le più stimolanti linee di ricerca dell’attualità. 

    Obiettivo di TAD Residency 2018 è creare un libero confronto tra arti visive, teatro e danza invitando i residenti a vivere un’esperienza di relazione e dialogo tra discipline e pratiche differenti con una completa libertà di attività e ricerche e senza alcun obbligo di restituzione. TAD Residency garantisce loro un periodo di convivenza, un grande spazio di co-working nell’antico Monastero del Carmine, l’assistenza di un tutor e quella degli enti che organizzano la residenza, relazioni e contatti con enti e istituzioni artistiche e un Pubblic Studio Visit (venerdì 29 giugno 2018 ore 18.30 nel Monastero del Carmine) occasione per condividere storie, carriere e l’esperienza stessa della residenza.

    Momenti di vita comune, attività e azioni quotidiane compongono il diario di bordo di TAD Residency attraverso testi, immagini e video caricati sulla pagina social della residenza: 

    https://www.facebook.com/TADresidency/

    Luigi Presicce è l’artista invitato da CONTEMPORARY LOCUS per le arti visive: il suo lavoro si basa su una simbologia complessa in cui storia, religione, iconografia e tradizione popolare si intrecciano. 

    Antonello Cassinotti, chiamato da TTB Teatro tascabile di Bergamo, è attore e performer, esplora il mondo dei suoni e nello specifico della voce attraverso il corpo/strumento. 

    Dominique Lesdema, scelto da 23/C Art | danza, è danzatore e coreografo: la sua dinamicità è uno degli elementi fondamentali del suo stile, una danza urbana caratterizzata da velocità e fluidità. 

           

    Il progetto TAD Residency si inserisce nelle attività 2018 dell’associazione CONTEMPORARY LOCUS ed è presentato all’interno di Arcate d’Arte 2018, realizzato da TTB Teatro tascabile di Bergamo e del Festival Danza Estate 2018, realizzato da 23/C Art.

     

     

    CONTEMPORARY LOCUS

    www.contemporarylocus.it / info@contemporarylocus.it

    Ufficio stampa: Maddalena Bonicelli maddalena.bonicelli@gmail.com, press@contemporarylocus.it

    TTB Teatro tascabile di Bergamo

    www.teatrotascabile.org / info@teatrotascabile.org

    Ufficio stampa: Emanuela Presciani info@teatrotascabile.org

    23/C ART

    www.festivaldanzaestate.it / info@festivaldanzaestate.it

    Ufficio stampa: Francesca Parisi info@francescaparisi.net       

    __TAD RESIDENCY 2018 / arti visuali

        LUIGI PRESICCE

    Luigi Presicce (1976, Porto Cesareo, Lecce, IT)

    Il lavoro di Luigi Presicce si basa su una simbologia complessa in cui storia, religione, iconografia e tradizione popolare si intrecciano. L’artista realizza performances (per visitatori singoli, per piccoli gruppi, per visitatori occasionali o per soli bambini) accumulando memorie, figurazioni, gesti e colori che sono restituiti, come tableau vivant, per stratificazioni immaginifiche. Oltre alla performance, l’artista pratica da sempre la pittura e la scultura che utilizza anche nel suo impianto scenico come apparati.

    Ha co-fondato Brownmagazine e Brown Project Space a Milano, Archiviazioni a Lecce, la Fondazione Lac o le Mon a San Cesario, La Scuola di Santa Rosa a Firenze, partecipa al progetto Lu Cafausu ed è impegnato ne L’Accademia dell’Immobilità, progetto di formazione itinerante per giovani artisti. Ha partecipato a diverse residenze tra cui l’Artist in Residence al MACRO di Roma dove ha esteso il suo invito ad altri 9 artisti. Ha esposto in istituzioni e manifestazioni internazionali, tra cui dOCUMENTA13, Kassel; Festival Centrale Fies, Dro; Madre, Napoli; Kunsthalle, Osnabruck. Attualmente è a New York per lo Studio Program 2018 presso l’Artists Allianc inc.

    __TAD RESIDENCY 2018 / danza

        DOMINIQUE LESDEMA 

    Dominique Lesdema (1964, Parigi, FR)

    Dominique Lesdema inizia la sua carriera come danzatore nelle compagnie di René Deshauteurs, Géraldine Armstrong, Wayne Barbaste, Mia Fryedel e del collettivo Jeu de Jambes.

    Agli inizi degli anni 80 esordisce anche nei club parigini, dove scopre il funk e soprattutto il jazz-rock, tecnica che diventa la sua disciplina di riferimento e matrice stilistica della sua ricerca.
    Come danzatore e coreografo ha lavorato per la televisione francese e per alcuni brand di rilievo come Nike e Oxbow. Nella pratica dell’insegnamento ha ottenuto diversi riconoscimenti a livello internazionale, in particolare in Italia, Belgio, Olanda, Giappone e Germania.
    Il dinamismo e la musicalità sono elementi fondamentali della sua pratica: una danza che si caratterizza per sfumature, velocità e fluidità combinate con una solida tecnica. 

    Attraverso le coreografie prodotte per la compagnia di danza urbana Stormy Brothers esprime un universo fantastico in cui l’agilità del corpo diventa un tutt’uno con il suo immaginario.
    Dopo una lunga esperienza di insegnamento come docente presso lo Studio Harmonic di Parigi, dal 2010 fonda e dirige il nuovo centro Studio Heart Point, scuola professionale nella quale insegna. 

     __TAD RESIDENCY 2018 / teatro

        ANTONELLO CASSINOTTI

    Antonello Cassinotti (1961, Vaprio d’Adda, Milano, IT)

    Antonello Cassinotti è attore (teatro, cinema) e performer. Esplora con particolare passione il mondo dei suoni e nello specifico della voce attraverso il corpo/strumento. 

    Lo stimolo di partenza di ogni suo lavoro è dettato, a volte da un immaginario visivo, a volte sonoro e in altre occasioni legato alle pratiche del movimento.  Nel 1996, insieme ad Alessandra Anzaghi e Giada Balestrini, fonda il gruppo delleAli Teatro che si contraddistingue per la ricerca intorno all’arte dell’attore e alla sua centralità nell’atto performativo. Si riconosce nelle pratiche Fluxus. Spettacoli, performance, letture e installazioni si ritrovano in un percorso lungo anni di tentativi di intendere musica (spesso dal vivo) e teatro (spesso morto) partecipi in egual misura.

     

    __IL MONASTERO DEL CARMINE


    Il complesso del Carmine rappresenta la viva testimonianza di sovrapposizioni nel tessuto urbano di Bergamo. La struttura è il risultato di successivi interventi iniziati nella prima metà del XIV secolo quando l’Ordine degli Umiliati edificò una chiesa sui resti delle antiche mura romane. La chiesa passò nel 1357 ai Padri Carmelitani per essere rinnovata e ampliata un secolo più tardi, con la costruzione del Monastero. Dagli inizi del ‘500, il complesso subì continue trasformazioni ma solo nel XIX secolo i Padri Carmelitani dismisero il monastero che, da allora, anche con funzioni abitative temporanee, subì un profondo degrado.

    Dagli anni ’70 del Novecento sono stati realizzati interventi di salvaguardia e il complesso è stato inserito nel piano particolareggiato di recupero di Bergamo Alta, sottoposto a decreti di vincolo paesaggistico, culturale e storico-artistico. Dal 1996 il chiostro e alcune sale al piano terra del Monastero del Carmine sono state riaperte e valorizzate grazie all’azione del TTB – Teatro tascabile di Bergamo, che qui ha sede e svolge le proprie attività di ricerca e diffusione della cultura teatrale contemporanea.

    __GLI ENTI

    CONTEMPORARY LOCUS

    Attiva dal 2012 a Bergamo, realizza progetti d’arte in luoghi dismessi, segreti o dimenticati che vengono temporaneamente riaperti attraverso opere e progetti site specific di artisti internazionali. Contemporary Locus realizza inoltre residenze, progetti espositivi e di ricerca, talk e pubblicazioni con particolare attenzione all’ambito tecnologico e alla costruzione di una rete di collaborazioni e di pratiche multidisciplinari.

    23/C ART

    23/C ART è una Cooperativa Sociale costituita nel 2001 e rinominata, a dicembre 2016, in 23/C ART con l’intento di far confluire tutte le iniziative culturali e didattiche, in particolare il FESTIVAL DANZA ESTATE e tutti gli eventi collaterali ad esso collegati.

    La manifestazione, creata nel 1989 da C.S.C. Anymore, dal 2018 è quindi interamente progettata e curata da 23/C ART, cooperativa sociale che ha ne ereditato l’attività artistica legata alla promozione della danza, continuando a mantenere la stessa direzione artistica, lo stesso staff organizzativo e le stesse linee guida.

    TTB TEATRO TASCABILE DI BERGAMO – ACCADEMIA DELLE FORME SCENICHE

    Il TTB è stato fondato nel 1973 da Renzo Vescovi sul modello del Teatro di gruppo. Il suo lavoro si svolge infatti su un piano di interazione complessiva dei suoi membri secondo il costume delle botteghe d’arte rinascimentali. Fin dalle sue origini ha sede a Bergamo Alta e, dal 1996, nel monastero del Carmine, dove svolge la sua attività sviluppando l’indagine attorno al teatro di ricerca contemporaneo e la drammaturgia dell’attore, al teatro in spazi aperti, al teatro-danza orientale e dedicando una costante attenzione alla trasmissione del suo sapere alle nuove generazioni. 

    Nel 2016 è stato premiato con la Medaglia d’Oro dal Comune di Bergamo “per aver contribuito con disinteressata dedizione, attraverso la sua opera e le sue azioni, al prestigio della città”.

    Nel 2018 il Tascabile compie 45 anni di attività.

    TURBULENCE  - The Cool Couple
    [=== TURBULENCE ===== The === Cool ===== Couple =]
    CONTEMPORARY LOCUS
    05.06.18 - 01.07.18

    The Cool Couple, TURBULENCE, Contemporary Locus

    Periodo di apertura: 5 giugno – 1 luglio 2018

    Orari d’apertura: Sabato e Domenica 10-12; 16-20

    Indirizzo: Monastero del Carmine, Via B. Colleoni 19, Bergamo IT

    Ingresso libero

    Opening Performances 

    Karma Fails – Meditation is Visualization

    Martedì 5 giugno, h 05, 06, 21, 22, 23

    Prenotazione obbligatoria



        [== LINK ==]

    TURBULENCE  The Cool Couple

    a cura di Paola Tognon

    5 giugno – 1 luglio 2018

    Monastero del Carmine / Arcate d’Arte 2018

    Via Bartolomeo Colleoni 19, Bergamo

    Opening Performances 

    Karma Fails – Meditation is Visualization

    Martedì 5 giugno, h 05, 06, 21, 22, 23

    Prenotazione obbligatoria

    TURBULENCE è il nuovo progetto di The Cool Couple (Niccolò Benetton – 1986 | Simone Santilli, 1987), a cura di Paola Tognon, appositamente realizzato per Contemporary Locus nel Monastero del Carmine a Bergamo.

    La ricerca –  ironica e dissacrante, aggressiva e poetica –  giocata da The Cool Couple tra immagini, sculture, azioni e performance, si sviluppa nell’antico monastero attraverso due lavori che, su dispositivi apparentemente opposti, mettono in scena la turbolenza della condizione umana. Lo spazio stesso nel quale è allestito il progetto, un antico monastero che mostra tutti i segni del tempo, è un palcoscenico speciale che sottolinea le provocazioni dei due artisti e accentua lo sguardo obliquo con il quale il duo The Cool Couple osserva ed analizza i comportamenti umani.

    Il ciclo di performance Karma Fails – Meditation is Visualization (martedì 5 giugno 2018 alle ore 05, 06, 21, 22 e 23), costituisce l’opening e la prima parte del progetto del collettivo. Karma Fails sono azioni di meditazione fisica e mentale a partecipazione pubblica che intrecciano le pratiche della performance con quelle del rilassamento e della lettura guidata. Agite nel chiostro centrale del monastero del Carmine – alle prime ore dell’alba e nella notte, della durata di circa 30 minuti e per un massimo di 10 persone ciascuna –  si presentano come frame dilatati che interrompono il fluire quotidiano del pensiero e delle abitudini.

    Presupposto del collettivo è che, nell’epoca dell’antropocene. la meditazione, spogliata dai suoi valori originali, diventa lo strumento per migliorare le prestazioni della forza lavoro, il profitto e la redditività di stampo capitalista. Osservando questa condizione, lo studio fittizio Meditation is Visualization ideato da The Cool Couple usa la meditazione per denudare il concetto di successo individuale legato al profitto, a cui la pratica è sovente piegata. In questa direzione il ciclo Karma Fails ci accompagna – con riflessioni site specific, osservazioni irriverenti e libere interpretazioni di testi e saggi – in una meditazione legata al lavoro nel capitalismo cognitivo, all’assuefazione delle immagini, alla relazione apparentemente inoffensiva o rimossa tra essere umano e ambiente. Il luogo delle meditazioni (l’antico chiostro centrale del monastero) e gli orari scelti, ritagliati nel “tempo libero dal lavoro” registrano la necessità di rubare istanti al tempo produttivo e, in contemporanea, la possibilità di scegliere un “tempo altro” dove la luce e il buio si confondono e restituiscono passaggi naturali dimenticati.

    Turborage, il secondo lavoro proposto da The Cool Couple – dal 5 giugno all’1 luglio –  consiste in un’alta colonna di cemento costruita e allestita all’accesso del monastero, a fronte delle colonne antiche che ne sorreggono il porticato. Per tutto il periodo della mostra il pubblico può colpire e distruggere con un bastone di legno o una mazza da baseball la struttura che, per l’apposita morbidezza del materiale usato, permette a ogni visitatore di scegliere tra la distruzione della colonna o la sua trasformazione in una scultura astratta. L’ideazione di questa scultura partecipativa prende avvio dal racconto di Gianni Rodari Il palazzo da rompere: una piccola città che, alle prese con bambini iperattivi e distruttivi, immagina e costruisce un palazzo arredato per essere vandalizzato e dal quale, finalmente, i bambini escono esausti e inoffensivi. Una novella che anticipa il successo delle stanze della rabbia, fenomeno e business sviluppato su scala mondiale negli ultimi 15 anni. 

    Ciò che agli artisti interessa in Turborage è la metafora sottesa alla novella di Rodari – sistemi attraverso i quali il potere gestisce la violenza isolandola e rendendola inoffensiva all’interno delle stesse comunità o emarginandola all’esterno – e la sua declinazione nel sistema e nella storia dell’arte attraverso l’apposita realizzazione di una scultura partecipativa che, a sua volta, rimanda all’elemento colonna. Ne emerge una riflessione sulle conseguenze delle limitazioni alla libera espressione e sul controllo dei nostri corpi nelle società contemporanee. L’operazione registra anche un passaggio tra esperienze artistiche parallele nella storia dell’arte: se tra la fine degli anni ’60 e i primi anni ’70 azioni anche particolarmente intense hanno trovato azione ed evidenza sul corpo stesso dell’artista, l’avvio del XXI secolo sottende invece un desiderio distruttivo esplicato soprattutto sugli oggetti, prodotti del consumo che regolano i nostri stessi desideri.

    TURBULENCE. The Cool Couple è realizzato in occasione di Arcate d’Arte 2018 – rassegna di teatro, arte, danza e cinema organizzata da TTB Teatro tascabile di Bergamo.  

    THE COOL COUPLE

    The Cool Couple è un duo formato nel 2012 da Niccolò Benetton (1986) e Simone Santilli (1987), la cui ricerca si concentra sulle frizioni che si manifestano nel nostro rapporto quotidiano con le immagini. L’idea che le immagini siano entità attive e riconducibili a un programma inestricabile dalle logiche di estrazione del valore si combina con un’attitudine progettuale e un’esperienza nel campo dello shitposting*. 

    Nel 2017 il duo The Cool Couple è stato in residenza presso Careof (Milano), Nirox Foundation (Johannesburg), Kuldiga Artist Residency (Kuldiga), ha recentemente conseguito il premio Fotografia Under 40 ad Artverona e partecipa, con un progetto inedito che combina attraverso il gaming il sistema dell’arte con quello del calcio, alla mostra presso il MAMBO That’s IT, sull’ultima generazione di artisti in Italia a un metro e ottanta dal confine.

    TCC affianca alla ricerca artistica l’attenzione per la didattica: negli anni ha collaborato con diverse realtà, tra cui NABA, IED Torino, ISSP, University of South Wales. Niccolò e Simone sono anche membri della redazione di GENDA Magazine, del collettivo di ricerca POIUYT e della band sino-italiana Rui & the Rainbow Dragons.

    * Shitposting: pubblicazione di contenuti inutili o irrilevanti, con lo scopo di far deragliare una conversazione o provocare gli altri. Parola digitale dell’anno 2017 scelta dall’american Dialect Society 

    MONASTERO DEL CARMINE


    Il complesso del Carmine rappresenta la viva testimonianza di sovrapposizioni nel tessuto urbano di Bergamo. La struttura è il risultato di successivi interventi iniziati nella prima metà del XIV secolo quando l’Ordine degli Umiliati edificò una chiesa sui resti delle antiche mura romane. La chiesa passò nel 1357 ai Padri Carmelitani per essere rinnovata e ampliata un secolo più tardi, con la costruzione del Monastero. Dagli inizi del ‘500, il complesso subì continue trasformazioni ma solo nel XIX secolo i Padri Carmelitani dismisero il monastero che, da allora, anche con funzioni abitative temporanee, subì un profondo degrado.

    Dagli anni ’70 del Novecento sono stati realizzati interventi di salvaguardia e il complesso è stato inserito nel piano particolareggiato di recupero di Bergamo Alta, sottoposto a decreti di vincolo paesaggistico, culturale e storico-artistico. Dal 1996 il chiostro e alcune sale al piano terra del Monastero del Carmine sono state riaperte e valorizzate grazie all’azione del TTB – Teatro tascabile di Bergamo, che qui ha sede e svolge le proprie attività di ricerca e diffusione della cultura teatrale contemporanea.

    Scheda del progetto 

    TURBULENCE. The Cool Couple

    a cura di Paola Tognon

    Periodo di apertura: 5 giugno – 1 luglio 2018

    Orari d’apertura: Sabato e Domenica 10-12; 16-20

    Indirizzo: Monastero del Carmine, Via B. Colleoni 19, Bergamo IT

    Ingresso libero 

    Opening Performance Karma Fails – Meditation is Visualization

    Martedì 5 giugno

    Le meditazioni si svolgono alle h 05, 06, 21, 22, 23

    Prenotazione obbligatoria 

    Ingresso 10 €

    POSTI LIMITATI per 10 persone 

    tel. 035.242095, info@teatrotascabile.org

    www.contemporarylocus.it

    Organizzazione: associazione Contemporary Locus 

    Direzione: Paola Tognon paola@contemporarylocus.it | Supervisione attività e progetto: Elisa Bernardoni elisa@contemporarylocus.it| Coordinamento e produzione: Francesca Ceccherini francesca@contemporarylocus.it | Ufficio Stampa: Maddalena Bonicelli press@contemporarylocus.it | immagine: Naked Studio, Milano |  Allestimento: Nadia Bratelli, Studio Teka, Bergamo  | Fotografia: Mario Albergati | Video: Marco Chiodi | Traduzioni: Giulia Tognon | Responsabile accoglienza: Sara Pesenti | Responsabile laboratori per l’infanzia: Elena Benicchio | Project Assistant: Elisabetta Ghezzi

    With: TTB – Teatro tascabile di Bergamo / Festival Danza Estate / GAMeC / Comune di Bergamo

    Main Partner: Prema Costruzioni / Hotel Cappello d’Oro Best Western

    With the contribute of: Fondazione della Comunità Bergamasca / Marsell

    Media Partner: Exibart / Naked Studio

    INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO

    www.contemporarylocus.it, info@contemporarylocus.it, +39 3497903295 francesca@contemporarylocus.it

    CONTATTI STAMPA

    Ufficio Stampa Contemporary Locus: Maddalena Bonicelli, +39 335 6857707 maddalena.bonicelli@gmail.com, press@contemporarylocus.it

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    L’associazione Contemporary Locus

    Attiva dal 2012 a Bergamo, realizza progetti d’arte in luoghi dismessi, segreti o dimenticati che vengono temporaneamente riaperti attraverso opere e progetti site specific di artisti internazionali. Contemporary Locus realizza inoltre residenze, progetti espositivi e di ricerca, talk e pubblicazioni con particolare attenzione all’ambito tecnologico e alla costruzione di una rete di collaborazioni e di pratiche multidisciplinari.

    Progetti espositivi: Contemporary Locus

    1_Huma Bhabha | Francesco Carone – Luogo Pio Colleoni, 2012 

    2_Anna Franceschini | Steve Piccolo – Cannoniera San Giacomo, 2012 

    3_Francesca Grilli | Vlad Nanca – ex Hotel Commercio, 2012 

    4_Grazia Toderi – Teatro Sociale, 2013 

    5_Tony Fiorentino – Domus Lucina di Casa Angelini, 2013

    6_Margherita Moscardini | Jo Thomas – ex chiesa di San Rocco, 2014 

    7_Heimo Zobernig | Davide Bertocchi – Porta di Sant’Alessandro, 2015 

    8_Evgeny Antufiev, Berlinde de Bruickere, Etienne Chambaud + Atelier dell’Errore – Monastero del Carmine, 2015

    9_Marie Cool e Fabio Balducci – ex Area Tesmec, 2015

    10_Alfredo Pirri. PASSI – ex Centrale Daste e Spalenga, 2016 

    11_Eva Frapiccini – Chiostro del Carmine, 2016 

    12_Alvin Curran, Kader Attia – Ex Albergo Diurno, 2017

    Altri progetti: 

    Manoplà’, idea d’artista di Diego Perrone e La rocca srl in edizione limitata, 2014 www.manoplà.it | Welocome to Bergamo, talk e workshop dedicati alla diffusione delle pratiche dell’arte contemporanea e all’accoglienza sul territorio di autori, critici, curatori e operatori della comunicazione, 2013 e 2014 | Ora D’Aria, Berna Reale, progetto espositivo nel Carcere di Sant’Agata (Bergamo) in collaborazione con TTB – Teatro tascabile di Bergamo, 2015 | The Simple combinations, Diego Zuelli, app che ogni giorno trasforma le cifre di giorno, mese e anno in un disegno, 2015 http://thesimplecombinations.contemporarylocus.it/ | Z – studi d’artista aperti al suono, in collaborazione con Invisible Show, 2015 | BABEL, Francesca Grilli, Luca Resta, Samuele Menin, Maria Francesca Tassi, progetto espositivo all’interno dell’ex chiesa di San Michele all’Arco, 2016 | 00 RESIDENCY, 2017 | ART MOVIE in collaborazione con Lab 80 film, 2018 | TAD Residency 2018, Luigi Presicce, Antonello Cassinotti, Dominique Lesdema (upcoming)

    CLAUDIO CENTIMERI: MELANCONIA CON FURORE
    [= CLAUDIO = CENTIMERI ==== MELANCONIA = CON = FURORE ===]
    GALLERIA MARELIA
    26.05.18 - 29.06.18

    Inaugurazione: sabato 26 maggio, ore 18:30
    26 maggio – 29 giugno 2018
    da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19.30
    Galleria Marelia arte moderna e contemporanea
    via Torretta, 4 | 24125 Bergamo | Italia
    www.galleriamarelia.it | info@galleriamarelia.it
    + 39 347 8206829 | Ingresso libero



        [== LINK ==]

    CLAUDIO CENTIMERI: MELANCONIA CON FURORE
    Stereogrammi e oltre dal manicomio di Mombello

    La Galleria Marelia inaugura nell’ambito di The Blank ArtDate – Frequenze che si terrà nelle date 25-26-27 maggio 2018, (negli stessi giorni in cui la città accoglierà un elevato numero di visitatori per il ritorno della salma di Papa Giovanni XXIII).
    L’ottava edizione del festival The Blank ArtDate, le tre giornate dedicate all’arte contemporanea, si propone in una versione eterea ed immateriale, concentrando principalmente gli eventi su audio, video, performance e talk.

    L’artista Claudio Centimeri propone una serie di scatti fotografici realizzati all’interno degli spazi dell’ex manicomio di Mombello, oggi luogo di totale abbandono, che pochi conoscono, ricordato come uno dei più spaventosi luoghi d’Italia, dove le urla assordanti delle anime che occuparono quelle stanze sembrano ancora riecheggiare nell’aria.
    Quello che più ha colpito l’artista, oltre all’evidente perdita collettiva di un patrimonio immobiliare e culturale, è la mancanza di rispetto per un luogo che ha ospitato la sofferenza. Il disagio psichico è, per chi non l’ha provato, un male lontano, sconosciuto e spesso non riconosciuto.
    Impossibile da visitare perché vietato, nel tempo gli spazi sono stati violentati e resi fatiscenti. Per Claudio Centimeri l’ex manicomio rimane un luogo da documentare e reintepretare come spazio che ha ospitato la sofferenza di poveri, prostitute, professori, pittori e di molti personaggi celebri. Una delle più conosciute poetesse del XX secolo, Alda Merini, ne fu “ospite”. Leggiamo oggi il suo dolore nelle commoventi poesie e la disperazione nei disegni dell’artista Gino Sandri che su quei letti si è addormentato per sempre.
    L’ospedale psichiatrico di Mombello è stato la tomba anche per Benito Albino Dalser figlio illegittimo di Benito Mussolini.

    Il percorso espositivo in galleria si articola in due sezioni. Al piano terra sono esposte dodici stampe su carta di una serie selezionata da scatti fotografici presi da Claudio Centimeri all’interno dell’ex manicomio.
    Ogni fotografia è fruibile in 3D, attraverso stereoscopi montati a parete.
    Scientificamente per percepire le tre dimensioni dello spazio circostante, i nostri occhi ricevono due immagini diverse della realtà, da due angolazioni differenti, con uno scarto di circa 6 centimetri. E’ il cervello che unendole, restituisce il senso di profondità e quindi la visione tridimensionale.
    Per ciascuno scatto fotografico Claudio Centimeri presenta due immagini allineate e accoppiate nella sequenza corretta per la visione (la prima per l’occhio sinistro, la seconda per l’occhio destro). A fianco, l’artista presenta le stesse immagini in sequenza invertita. Attraverso gli stereoscopi si potranno scoprire due percezioni diverse dello stesso spazio: una coinvolgente, l’altra respingente. Qual è quella che ci appartiene? Qual è associante e quale dissociante? La follia, quale delle due realtà restituisce? E qual è la normalità?

    Al piano seminterrato è ricostruita una camera dell’ospedale psichiatrico con materassi per terra, odori di muffe e betadine, così da poter coinvolgere appieno lo spettatore, suscitando riflessioni sulle condizioni vissute all’epoca dai degenti. A parete viene proiettata una sequenza ininterrotta di immagini che, con l’ausilio di appositi occhialini, viene percepita come un video in 3D.

    Nota biografica

    CLAUDIO CENTIMERI nasce a Milano nel 1968 e qui vive e lavora. Nel 1985 ottiene il diploma di Maestro d’arte e nel 1987 in Comunicazione Visiva all’Istituto d’arte di Monza. Nel 1992 si diploma in scenografia all’Accademia di Brera con Fernando De Filippi. Nello stesso periodo frequenta la scuola del Cinema di Milano al termine della quale inizia la carriera come illustratore per i più importanti Editori nazionali. Firma numerose copertine per Vivimilano e realizza illustrazioni per il Corriere della Sera. La passione per l’immagine lo porta anche verso il cinema e la TV, e realizza cortometraggi che vengono proiettati in diversi festival in tutto il mondo (La casetta di Marzapane, 2008; Bloody Mary Christmas, 2010). Firma programmi televisivi tra i quali Target, Markette, Chiambretti Night, X Factor, L’Isola dei Famosi. Coltivando sempre l’amore e la ricerca per l’immagine si appassiona al pre-cinema e alla fotografia tridimensionale grazie all’incontro con Attilio Mina, fotografo. Pubblica due libri di fotografia stereoscopica d’antan (Expo 1906 in 3D per Cisalpino, e Viaggio in 3D nell’Antico Egitto per Adarte) e dà inizio alla sperimentazione unendo stereofotografia e concettualità. Nel 2017 espone sue opere stereofotografiche alla mostra Museo della Follia da Goya a Bacon, curata da Vittorio Sgarbi presso il MuSa di Salò (BS) poi approdata alla Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta di Napoli (2017-2018).

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    GALLERIA MARELIA | CLAUDIO CENTIMERI: MELANCONIA CON FURORE | 26.05.18 - 29.06.18