Laura Pugno
Dominante / Recessivo
2018
stampa fotografica, legno vetro e poliuretano
44x32x19 cm
Courtesy the artist
THE BLANK CONTEMPORARY ART
99 PAROLE CON LAURA PUGNO
Il nostro involucro, come lo chiamo io, ovvero, l’isolamento culturale che ci separa dalla natura, è alquanto simile (per usare un’immagine che mi ossessiona da quando ero bambino) al finestrino di una carrozza ferroviaria illuminata di notte. Per gran parte del tempo il finestrino è uno specchio delle nostre apprensioni, compresa quella riguardante la natura. In quanto specchio, ci pervade dalla sensazione che il mondo esista principalmente in riferimento a noi: fu creato per noi; noi siamo il suo centro e la ragione della sua esistenza. Di tanto in tanto, però lo specchio si trasforma in una vera finestra, attraverso la quale non vediamo altro che una natura indifferente, la quale procede da un tempo incalcolabile senza di noi, sembra averci generato solo per caso e, se mai fosse cosciente, non potrebbe che dolersi d’averlo fatto.
[Northrop Frye, Creation and Recreation]