Bergamo Art Passport è un progetto di promozione culturale e turistica realizzato per il 2015 in collaborazione con il Comune di Bergamo. Bergamo Art Passport è uno strumento che evidenzia il percorso e la rete di gran parte delle istituzioni turistiche, artistiche e culturali, facilitando la fruibilità della città e della sua offerta culturale. Ogni istituzione è interpretata da un timbro, creato e disegnato da un artista contemporaneo che chiunque può apporre e collezionare in modo gratuito su un passaporto appositamente realizzato. Collezionare i timbri d’artista visitando la città è un’esperienza ludica e di scoperta culturale.
Alis/Filliol, Meris Angioletti, Salvatore Arancio, Riccardo Beretta, Bianco-Valente, Botto&Bruno, Vincenzo Castella, Giulia Cenci, Rä Di Martino, Gianni Di Rosa, Sara Enrico, Matteo Fato, Giuseppe Gabellone, Goldiechiari, Laurent Grasso, Claudia Losi, Eva Marisaldi, Diego Marcon, Liliana Moro, Navid Nuur, Ornaghi&Prestinari, Giovanni Ozzola, Gabriele Picco, Alessandro Piangiamore, Luigi Presicce, Alice Ronchi, Alberto Tadiello, Josh Tonsfeldt, Patrick Tuttofuoco, Ian Tweedy, Paolo Ventura, Serena Vestrucci, Luca Vitone.
Fondazione Ermanno Casoli (Mario Airò), Furini Arte Contemporanea (Andrea Bianconi), GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (Giuseppe Gabellone), Museo Bernareggi (Vincenzo Castella), BACO Arte Contemporanea (Riccardo Beretta), ALT Arte Contemporanea (Ettore Favini), Galleria Elleni (Giorgio Sorti), Thomas Brambilla (Grayson Revoir), prometeogallery (Giuseppe Stampone), La Veronica (Moira Ricci), Francesco Pantaleone Arte Contemporanea (Stefania Galegati Shines), SpazioA (Francesco Carone), Frutta Gallery (Gabriele De Santis), Marie Laure Fleisch (Sergio Breviario), Monitor (Guido Van Der Werve), Nomas Foundation (Tomaso De Luca), CO2 (Andrea Dojm), Guido Costa Project (Cuoghi Corsello), Norma Mangione Gallery (Ruth Proctor), Alberto Peola (Botto&Bruno) Galleria Upp (Ryts Monet).