giovedì – sabato: 16.00 – 18.30
Giacomo, Via G. Quarenghi, 48 c/d e 33, Bergamo
tel. +39 035 399563
segreteria@accademiabellearti.bg.it
www.accademiabellearti.bg.it
a cura di Jessica Bugini e Gaspare Tosi
L’Accademia di belle arti G. Carrara è lieta di presentare All my friends are dead, il terzo dei cinque progetti selezionati tramite bando rivolto a studenti e diplomati dell’Accademia e che verranno ospitati negli spazi di Giacomo nel corso del 2017. La mostra espone le opere del collettivo OPSI ed è curata da Jessica Bugini e Gaspare Tosi.
Reperti post apocalittici, pandemia virtuale, messaggi olografici, visioni archetipiche, iconoclastia digitale, il collettivo OPSI studia ipotetici scenari catastrofici attraverso installazioni e media differenti.
La fine è certa ma non il suo iter
Il caotico tempo che rimane
Ciò che è sopravvissuto all’apocalisse
Niente saccheggi, niente violenza gratuita, niente lacrime. Solo amore. Abbandonare la realtà tangibile e dedicarsi completamente a quella virtuale può essere la soluzione all’estinzione di massa. È come se fossimo in un gioco. Ci attaccano. Lottiamo contro alieni, fenomeni naturali e contro noi stessi. Dobbiamo sopravvivere. Laggiù c’è un avamposto abbandonato, una cupola artificiale sulla cima di una collina, uno dei residui della guerra fredda, i resti degli americani a Berlino. Una maschera, la fine di una civiltà e l’origine di una cultura che non teme la morte ma ha paura di non vivere. La fine non ha forma, non si può toccare, ma rimbomba nelle orecchie come un motore che si avvicina. Ogni giorno produciamo materiale che potrà essere riletto in futuro, in questo modo tramandiamo i saperi e archiviamo i ricordi. Nel caso di una possibile scomparsa del genere umano, chi decifrerà queste tracce?
Il collettivo OPSI è composto da Adami Tea, Abate Andrea, Bugini Jessica, Chumpitaz Gianella, D’Onghia Francesca, Duccoli Matteo, Faggioli Irene, Foti Cuzzola Davide, Ghislandi Alessandro, Pirez Sosa Candelaria, Ravelli Martina, Rota Stefania, Tosi Gaspare, Zorzi Ekaterina.