“Si parlò della fusione degli elementi di avanguardia con gli elementi popolari e dell’annullamento dell’abisso fra l’arte e la possibilità di accedervi, fra l’alto e il basso, come si era avverato una volta nella letteratura e nella musica, ai tempi del romanticismo, mentre poi si erano avuti nell’arte un distacco e un allontanamento più profondi che mai fra il buono e il leggero, il dignitoso e il divertente, il progresso e la diffusione universale.”
Ciò che avete appena letto e le poche righe che seguiranno, sono tratte da: Doctor Faustus di Thomas Mann. E’ la musica il nodo della questione, ma l’invito è di forzare queste parole sulle arti figurative perché, da allora (1943) ad oggi (2013), le affermazioni contenute ancora cercano soluzioni in spiriti sensibili.
“Era forse sentimentale il desiderio sempre crescente della musica di uscire dalla sua rispettabile solitudine, di andare fra il popolo senza diventare volgare e di parlare un linguaggio comprensibile anche per l’incompetente di musica….”

GAP è l’acronimo di Giovanni [Bianchini], Andrea [Minoglio], Pedro [Pedroni], tre artisti che da tempo, oltre ad avere una propria e autonoma ricerca, mettono in gioco le proprie peculiarità per la realizzazione di opere comuni. Accomunati dallo stesso Background, cercano di affrontare con i linguaggi dell’arte i nodi e le questioni della vita sociale. E’ arte sociale la loro, non dogmatica né ideologica, sociale semplicemente perché guarda il reale, del quale si nutre e sul quale vuole lavorare.
E’ un’ arte di contenuto che cerca le sue forme e un proprio alfabeto. Coerenti con questi praticano un loro nomadismo di linguaggi e attraversano i luoghi e il fare dell’arte privilegiando i bordi. Attraversano cioè le periferie, quelle reali e quelle metaforiche, così contaminate entrambe dall’ideologia dominate, con momenti di critica creativa.

Il lavoro esposto alla libreria Ars fino al 29 giugno prossimo, un video e una istallazione, è proprio frutto e testimonianza di questo loro nomadico operare.

Ars arte+libri, via Pignolo 116,
Bergamo, tel.035247293

inaugurazione:
venerdì 17.05.2013, h. 19.00

apertura:
17.05 – 29.06.2013
martedì, mercoledì, giovedì: 14.00 – 18.45
venerdì, sabato: 10.00 – 13.00, 15.00 – 18.45