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    GIULIA DALL’OLIO - SÉGNICA
    GIULIA DALL’OLIO - SÉGNICA
    [= GIULIA === DALL ===== OLIO ===== S ==== GNICA ==]
    TRAFFIC GALLERY
    15.12.18 - 15.02.19

    Giulia Dall’Olio, 19][106 d, 2018, carboncino e pastello su carta, 84×59 cm, Courtesy Traffic Gallery
    15 dicembre 2018 – 15 febbraio 2019
    Inaugurazione: sabato 15 dicembre 2018, ore 11:30 – 14:00
    Via San Tomaso 92, 24121 Bergamo
    Tel. +39 035 0602882, +39 338. 4035761
    info@trafficgallery.org
    www.trafficgallery.org



        [== LINK ==]

    TRAFFIC GALLERY
    presents

    SÉGNICA

    a solo show by

    GIULIA DALL’OLIO

    curated by Leonardo Regano

    [ From Maratona di Visione in the Traffic Gallery Video Room : Projection of Crocodile & Green Python by Matteo Cremonesi curated by Alberto Ceresoli ]

    | 15 December 2018 – 15 February 2019 |

    Opening Sabato 15 Dicembre 2018

    opening time 11:30 – 14:00

    mostra visitabile fino alle ore 19:00
    Traffic Gallery è felice di ospitare nei propri spazi Ségnica, mostra personale dell’artista Giulia Dall’Olio a cura di Leonardo Regano, autore del testo critico che accompagnerà la mostra. Classe 1983, Dall’Olio si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove vive e lavora. Si tratta della seconda personale in una galleria italiana al rientro da significative esperienze all’estero presso la Galerie Isabelle Lesmeister in Germania e presso la Massey Klein Gallery di New York, grazie alla quale un suo lavoro è entrato a far parte della prestigiosa collezione del Minneapolis Institut of Art. Ricordiamo inoltre la sua recente partecipazione alla Biennale Disegno Rimini 2018 nella Sezione Cantiere Disegno e le mostre presso il Museo di Palazzo Poggi a Bologna nel 2016 e al MAR di Ravenna nel 2015.

    Ségnica si pone come graduale step di un percorso artistico iniziato ufficialmente nel 2008, un percorso di immersione e allontanamento che l’artista compie durante la realizzazione di ogni singola opera, pittura, disegno, carboncino, pastello. Il tema centrale è quello eterno del rapporto Uomo-Natura sviluppato nelle prime fasi della composizione artistica e gestuale con un approccio realistico ed imitativo, dove la mano della pittrice si concentra su di una restituzione legata alla bellezza visiva del mondo vegetale. Una prima fase dove l’artista si avvale di una abilità tecnica gestuale molto elevata guidata e influenzata da una immaginario che trova i suoi riferimenti tra la pittura decorativa parietale nata a Bologna verso la fine del  XVIII secolo. Stiamo parlando di Vincenzo Martinelli, Antonio Basoli, Giacomo Savini e Rodolfo Fantuzzi che crearono molti esempi di quelle che vengono definite stanze alla boschereccia, ovvero stanze di palazzi e ville borghesi completamente dipinte creando un effetto illusionistico plein air dove il quadro di paesaggio viene dilatato all’estremo fino alle dimensioni del vano ambientale, una tradizione quasi preromantica.

    In una seconda fase del processo creativo Giulia Dall’Olio interviene con colature, linee colorate, sfumature, cancellazioni, incisioni che divengono metafora del rapporto tra Uomo e Natura. Non si tratta di un mero gesto di distruzione della bellezza e dell’armonia presente nel dato vegetale, ma di un tentativo di disturbo che dovrebbe spostare l’attenzione dell’osservatore dal visibile all’invisibile, dalla Natura al Sacro.

    A livello tematico e concettuale la ricerca di Giulia Dall’Olio non deve essere percepita come un lavoro di denuncia ambientalista, la sua visione pone al centro una Natura forte, armoniosa, in grado di vincere nel tempo il disturbo della presenza umana. I gesti che la pittrice compie sulle tele e le carte una volta terminate non indicano e non accusano il fare umano, ma colgono un possibile e mutevole dialogo tra le parti.

    Ségnica sarà ospitata nelle due sale principali della galleria, mentre nella video room verrà proiettato il lavoro video dell’artista selezionato da Maratona di Visione : rassegna online di videoarte, https://www.maratonadivisione.it.

    Maratona di Visione è un progetto a cura di Alberto Ceresoli (direttore artistico dell’associazione Interno 13) sostenuto dall’Assessorato all’Innovazione e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo e realizzato da Woodoo Studio. Una rassegna online con il coinvolgimento di 42 artisti di background e percorsi di ricerca riconosciuti internazionalmente, con lavori di recente produzione, in rete fino al Febbraio 2019.

    Una Maratona di Visione molto eterogenea, con artisti di differenti generazioni e con tematiche e approcci molto distanti tra loro. Constatando l’alta qualità generale degli artisti e dei video presentati, Traffic Gallery ha selezionato l’artista Matteo Cremonesi, classe 1986, con i video Crocodile e Green Python, entrambi del 2017. I due lavori si strutturano attorno ad un’unica lunga ripresa dei soggetti, un coccodrillo e un pitone, in un momento qualsiasi della loro quotidianità. Prive di eventi significativi e di narrazione le riprese riportano i tempi reali dell’osservazione.

    Matteo Cremonesi, Crocodile, Still Video, 2017

    GIULIA DALL’OLIO – Biografia

    Nasce nel 1983 a Bologna. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna, città dove vive e lavora.

    Solo Show

    2018 “Ségnica”, curated by Leonardo Regano, Traffic Gallery, Italy
    2018 “Giulia Dall’Olio”, Massey Klein Gallery, New York, USA
    2017 “Ad Naturam”, Galerie Isabelle Lesmeister, Regensburg, Germania
    2016 “Giulia Dall’Olio. Il Terzo Paesaggio”, Museo di Palazzo Poggi,
    Artcity, Bologna, a cura di Leonardo Regano
    2015 “Cave Naturam”, Critica in Arte, MAR – Museo d’Arte della città di
    Ravenna, a cura di Leonardo Regano
    2015 “Visioni del Settimo Giorno”, Vibra, Ravenna, Testi a cura di
    Sandro Parmiggiani

    Group Show

    2018 ART TORONTO, Galerie Isabelle Lesmeister, Canada
    2018 ART MIAMI CONTEXT, Galerie Isabelle Lesmeister, USA
    2018 Cantiere Disegno, Biennale del Disegno di Rimini, FAR, Rimini, a
    cura di Anna Maria Bernucci
    2018 ART WYNWOOD, Galerie Isabelle Lesmeister, Miami, USA
    2017 ART TORONTO, Galerie Isabelle Lesmeister, Toronto, Canada
    2017 SELVATICO 12. “Foresta”, Museo Civico San Rocco, Fusignano, a
    cura di Massimiliano Fabbri
    2017 Summer Group Exhibition, Massey Lyuben Gallery, New York, USA
    2017 ART BODENSEE, Galerie Isabelle Lesmeister, Dornbirn, Austria
    2017 ART KARLSRUHE, Galerie Isabelle Lesmeister, Karlsruhe, Germany
    2017 “Sequela”, ex Chiesa di San Mattia, Artcity, Bologna,
    a cura di Leonardo Regano
    2016 “New Old”, Massey Lyuben Gallery, New York, USA
    2016 ART TORONTO, Galerie Isabelle Lesmeister, Toronto, Canada
    2016 “L’Acqua Disegna”, Biennale del Disegno di Rimini, FAR, a
    cura di Franco Pozzi
    2015 “Mondi Sospesi”, Palazzo Ducale, Sabbioneta, a cura di
    Sara Cavagnari e Mario Romanini
    2014 “Mantegna Cercasi” II edizione , Casa del Mantegna, Mantova, a cura
    di Francesca Baboni, Stefano Taddei e Alberto Mattia Martini
    2014 “Mantagna Cercasi” II edizione (Artista Finalista)
    2014 Paesaggi mai Visti, Vibra, Ravenna, a cura di Eleonora Frattarolo
    2013 “I Vincitori al MAR”, Ravenna
    2013 Premio Internazionale di Pittura Marina di Ravenna (Winner)
    2013 Premio Combat (artista segnalata dalla giuria)
    2013 OFF-Art Fair, Galleria Paola Cardano Arte Contemporanea, Brussels
    2013 “Mantegna Cercasi – Orientalmente”, Mantova, a cura di Francesca
    Baboni, Stefano Taddei, Alberto Mattia Martini e Carlo Micheli
    2012 “Il Paesaggio Necessario”, Fienili del Campiaro, Grizzana Morandi,
    a cura di Eleonora Frattarolo
    2009 “Il Giocattolo”, Museo del Giocattolo, Zagarolo, Roma
    2008 “Fondazione Franco Bombana”, Guidizzolo, Mantova
    (Premio Acquisto)

    Giulia Dall’Olio, g19][111d, charcoal & pastel on paper, 30x25cm, 2018

    LEONARDO REGANO
    Storico dell’arte, museologo e curatore, vive e lavora tra Bologna e Verona, dove dal 2015 è titolare del corso in Museologia all’Accademia di Belle Arti. Nella sua ricerca curatoriale è interessato all’indagine sulle dinamiche del territorio, sui processi di crisi e di integrazione sociale, lo studio dell’evoluzione dei concetti di centro e periferia, e il rapporto tra vita quotidiana e memoria storica dello spazio pubblico. Tra i progetti realizzati ricordiamo Renkontigo Incontri tra Arte e Territorio a Trani tra il 2012 e il 2015 e Osmotic Pressures | Forme Atipiche di Relazioni Urbane a Bologna nel 2017. Attualmente collabora con il Polo Museale dell’Emilia Romagna per il quale ha curato le mostre Sequela, Incidenze Spaziali e Kahuna tra il 2017 e il 2018. Sempre per il Polo Museale dell’Emilia Romagna è stato coordinatore del progetto Zero…Weak Fist di Patrick Tuttofuoco, vincitore del premio Italian Council 2017. Come critico collabora con varie riviste e magazine specializzati nel settore culturale.

    ALBERTO CERESOLI
    Alberto Ceresoli (Bergamo, 1989) e’ impegnato in un percorso di ricerca curatoriale per la promozione della pratica artistica delle nuove generazioni. Animatore di centri per la sperimentazione e la produzione artistica, luoghi per l’esperienza estetica, sociale, culturale e espressione di un’idea di protagonismo giovanile territoriale. Ha curato mostre personali, collettive, interventi nello spazio urbano e ha lavorato in spazi di ricerca, gallerie e istituzioni museali.

    MATTEO CREMONESI
    Nato a Milano nel 1986 ha studiato all’Accademia di Brera. Lavora tra Milano e il Trentino Alto Adige. Ha esposto il suo lavoro da Still Gallery, Antwerp; Festival Internacional de Artes Gráficas, São Paulo; Galleria Miheličeva, 15° Festival Art Stays-Ptuj (Slovenien); Ha firmato progetti editoriali esposti presso Offprint London and Photo London – Tate Modern, Bankside, London; Docva, Fondazione Hangar Bicocca and Nowhere Gallery, Milan; Family Business, New york; The Orange, Seoul; Museum of Art, Tel Aviv; Jarach Gallery, Venice.

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