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    UBI BANCA POPOLARE DI BERGAMO @ CHIOSTRO SANTA MARTA | DAVIDE TRANCHINA: LA DISTANZA. IL GIORNO E LA NOTTE
    UBI BANCA POPOLARE DI BERGAMO @ CHIOSTRO SANTA MARTA | DAVIDE TRANCHINA: LA DISTANZA. IL GIORNO E LA NOTTE
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    09.09.15 - 25.09.15

    DAVIDE TRANCHINA
    LA DISTANZA. IL GIORNO E LA NOTTE

    a cura di Enrico De Pascale
    mostra fotografica

    Chiostro Santa Marta, Galleria Santa Marta, Bergamo
    9-25 settembre 2015
    inaugurazione mercoledì 9 settembre ore 11.30

    Catalogo in mostra con testi di Enrico De Pascale, Mario Cresci, Marinella Paderni, Davide Tranchina
    La mostra si configura come un percorso attraverso una sequenza costituita da “paesaggi” diurni e
    notturni. Valorizzando il percorso circolare del suggestivo chiostro quattrocentesco e la peculiarità
    delle strutture espositive -pannelli bifacciali sospesi al centro delle campate- l’artista ha immaginato un itinerario a doppio senso di marcia: a seconda della direzione scelta, infatti, il visitatore potrà vedere prima tutte le visioni diurne, quindi, voltandosi, quelle della notte.
    24 opere (come le ore di una giornata) raffiguranti luoghi reali, immaginati, sognati.
    Un viaggio alla ricerca di nuovi orizzonti possibili, nello spazio e nel tempo.
    Luoghi irraggiungibili, spazi dell’altrove, che si collocano al confine tra reale e onirico; un percorso in cui si alternano spazi esistenti e simulati, che nella dimensione fotografica acquistano un senso di verità.



        [== LINK ==]

    GIORNO
    Il ciclo è intitolato Through the globe. Si tratta di un viaggio immaginario realizzato fotografando su
    un piccolo set domestico i monumenti miniaturizzati contenuti nelle boules de neige.
    Il giro del mondo è compiuto in realtà tra le quattro pareti dello studio, con un minimo spostamento fisico,
    alla ricerca dei più attraenti souvenirs da immortalare. A prima vista possono sembrare scorci fotografici di spazi reali, ma a uno sguardo più attento il senso della finzione prende il sopravvento non senza un sentimento di stupore: come se tra la realtà e la sua rappresentazione diretta si fosse
    aggiunto un piano intermedio carico di complessità e mistero.
    Through the globe (2002-2003)
    12 opere, 60×90 cm, montaggio doppio plexiglas

    NOTTE
    Il nucleo attinente alla dimensione notturna si intitola 40 notti a Montecristo. E’ il risultato di una
    residenza artistica (estate 2012) trascorsa da Tranchina a Montecristo, una delle isole più inaccessibili
    del pianeta, e in quanto tale, sinonimo di lontananza, irraggiungibilità, mistero. Le immagini
    che ne sono scaturite si collocano a metà tra sogno e realtà, mescolando elementi autentici ad altri
    costruiti, senza soluzione di continuità. Per la realizzazione di questo lavoro l’artista ha scelto di
    rappresentare gli scenari effettivamente visti sull’isola in un momento successivo, dopo il ritorno a
    casa. Utilizzando una tecnica antica come il cliché verre, Tranchina ha ricreato direttamente sulla
    carta fotosensibile finte fotografie notturne in cui compaiono profili di paesaggio che si stagliano su
    cieli stellati. Nell’intento di valorizzare la dimensione mitica di Montecristo, questa parte del percorso espositivo inizia deliberatamente con la serie dei Vascelli fantasma.
    In altro mare è un ennesimo racconto sul sentimento della distanza. Semplici navi in bottiglia, appoggiate direttamente sul materiale fotosensibile, diventano effigi di un fantastico “altrove”.
    Ai cieli punteggiati di stelle di Montecristo si collega Big Bang e l’origine dell’universo. La rappresentazione dello spazio infinito del cosmo è ottenuta nel “microcosmo” della camera oscura utilizzando una lastra di vetro schizzata di colore e stampata per contatto.
    In altro mare (2009-2010)
    2 opere: 1. 50×100 cm; 2. 62×100 cm, con cornice nera

    40 notti a Montecristo (2012-2013)
    8 opere 70×100 cm, con cornice nera
    Big Bang (2009)
    2 opere 74×100 cm, con cornice nera
    In occasione della mostra, tre opere dell’artista Davide Tranchina entrano a far parte della collezione d’arte della Banca Popolare di Bergamo.

    La collezione d’arte di Banca Popolare di Bergamo

    La collezione d’arte della Banca, che assomma diverse centinaia di opere di età compresa tra il XIV e il XXI secolo (dipinti, sculture, disegni, fotografie, stampe, ecc.), si è formata nel corso di quasi centocinquant’anni,intrecciando le proprie vicende con quelle della Banca stessa, fondata nel lontano 1869. Una raccolta ampia e variegata capace di coniugare l’attenzione per la produ- zione artistica locale e nazionale – da Baschenis a Fra’ Galgario, da Piccio a Manzù, da Ghirri a Boetti – con l’interesse per le proposte più sperimentali della scena internazionale: da Kapoor a Buren, da Armleder a Gillick, da Halley a Yan Pei Ming. Una varietà di opzioni linguistiche ed espressive che è frutto di precise scelte collezionistiche orientate a rappresentare al meglio il complesso e articolato panorama della cultura artistica passata e contemporanea.

    Banca Popolare di Bergamo, Piazza Vittorio Veneto n. 8 – Bergamo
    Orari dal lunedì al venerdì: 8.20/13.20 – 14.40/16.10
    INGRESSO LIBERO

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